Questa storia inizia con una disgrazia. A metà del secolo scorso, allo Schanzenhof, scoppiò un incendio e proprio il mulino, il cuore di questo luogo speciale, si ridusse in cenere. Rimasero solo poche mura e la macina di pietra. Per nostro nonno e per tutto il villaggio fu un duro colpo, perché il mulino non apparteneva solo allo Schanzenhof, ma all’intera comunità – come l’Amen appartiene a una preghiera. Per molti, molti anni, in questo posto, il grano della regione è stato trasformato in farina. Ma, incredibile a dirsi, a volte, dalle disgrazie può nascere qualcosa di buono. Ed è quello che è successo a noi. L’Amolaris si trova esattamente dove un tempo si trovava lo Schanzenhof. Non vogliamo solo ricordare fuoco e cenere, ma trasmettere scintille di gioia e passione per la vita contadina. E così, oggi, all’Amolaris, al centro del nostro bellissimo giardino, esiste di nuovo un piccolo mulino. Con grande attenzione e molta cura, abbiamo dato al vecchio mulino della fattoria natale dell’amata nonna Rosa – il Pulthof, a Coldrano –, scomparsa quest’estate, un nuovo onorevole posto. Nonno Adolf ha costruito un accogliente angolo dove sedersi, riunirsi, raccontare storie e ricordare. Ci mancano molto entrambi e siamo grati e orgogliosi di poter portare avanti la loro eredità.
I biscotti più buoni
del mondo e l’eredità
del mulino